Per far fronte all’emergenza Coronavirus, è in approvazione un decreto per mettere uno stop a rate prestiti e mutui.
Data la difficile situazione a cui stiamo assistendo negli ultimi giorni, che sta mettendo in ginocchio anche l’economia italiana, il Ministero del Tesoro e la Banca d’Italia stanno preparando un nuovo decreto legge che prevede la sospensione dei pagamenti dei prestiti e dei mutui per le famiglie in difficoltà.
Stop a rate prestiti e mutui: il nuovo decreto legge
Per far fronte a una situazione di emergenza che non ha precedenti, il Ministero del Tesoro e la Banca d’Italia stanno lavorando per emanare un nuovo decreto legge che prevede lo stop a rate prestiti e mutui per tutte le famiglie in difficoltà.
Come ha spiegato la viceministra all’Economia Laura Castelli, si tratta di un decreto che garantirà la sospensione di pagamenti, pagamento di ritenute, contributi, mutui e tasse in tutta Italia.
Ha poi precisato che lo stop ai mutui riguarderà privati e famiglie e che il Decreto andrà in approvazione oggi, Mercoledì 11 marzo, o al più tardi Giovedì 12 marzo: il Parlamento dovrà votare per superare i limiti stabiliti (le misure a sostegno dell’economia al momento sono fissate a 7,5 miliardi) allo scopo di finanziare l’emergenza del Coronavirus.
A tal proposito, Laura Castelli ha spiegato:
«C’è un tema di spostamenti, del Parlamento, pensiamo di dover spingere un po’ di più ma credo che lo faremo ancora più avanti perché intanto gli effetti piano piano si vedono».
Facendo riferimento all’ipotesi di erogare 10 miliardi di euro per finanziare le misure contro il Coronavirus.
Oltre allo stop a rate prestiti e mutui, il nuovo provvedimento dovrebbe creare un grande blocco per quanto riguarda la cassa integrazione, compresa quella in deroga, per quelle persone che lavorano in aziende sotto i 6 dipendenti.
Inoltre, è previsto il congedo parentale e una misura (che può essere un voucher, un bonus, un indennizzo fisso) che consenta alle famiglie di poter andare avanti in questa situazione di emergenza senza precedenti.
Un ulteriore problema esposto dalla Viceministra all’Economia riguarda la situazione dei Comuni: c’è il rischio che molti comuni vadano in default a causa di mancate entrate e questo porterebbe alla riduzione di servizi fondamentali per i cittadini.
Stop a rate prestiti e mutui: le misure già in atto
Ma lo stop a rate prestiti e mutui è già in atto? A dir la verità il decreto Covid-19 ha già attuato alcune misure riservate ai cittadini con Isee inferiore ai 30.000 euro.
Nello specifico, chi ha un contratto di mutuo prima casa e ha subito una riduzione dell’orario di lavoro o addirittura la sospensione a causa dell’emergenza Coronavirus, ha il diritto di richiedere il congelamento delle rate del mutuo per un periodo di 18 mesi massimo.
Questa misura sul mutuo riguarda tutti gli intestatari residenti in Italia – che dal 9 marzo è stata dichiarata Zona Protetta – che rientrano in questi parametri:
- mutuo prima casa non destinato ad un’abitazione di lusso;
- il mutuo deve essere stato stipulato da più di un anno;
- la riduzione o sospensione del lavoro devono essere avvenute nei 3 anni precedenti alla richiesta;
- il capitale residuo del mutuo non può superare i 250.000 euro;
- l’Isee del intestatario non può superare i 30.000 euro;
- il pagamento delle rate non può essere in ritardo di più di 90 giorni.
Come richiedere la sospensione mutuo
Chi rientra nelle categorie di cui abbiamo appena parlato, può richiedere la sospensione mutuo direttamente alla propria banca.
Sarà necessario munirsi della documentazione che attesti che il richiedente rientri in una delle casistiche previste e compilare il modulo di richiesta sospensione delle rate del mutuo scaricabile dal sito Consap.
Stop a rate prestiti e mutui: cosa deve fare chi vuole richiedere un mutuo
L’allarme Coronavirus ha portato con sé dure ripercussioni sulla nostra economia e di conseguenza una riduzione del costo del denaro sul mercato.
Non è un caso che in questi giorni di isolamento forzato, in Italia stiamo assistendo ad una crescita esponenziale di richiesta di mutui online, soprattutto nelle regioni del Nord e del Centro.
Per chi vuole fare richiesta può dare un’occhiata alle nostre guide su come richiedere il mutuo e su quale tipo di prestito scegliere.
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