La decisione di comprare casa viene maturata dopo giorni e giorni di domande e risposte inevitabili, che siamo in coppia o da soli, valutando tutti gli effetti positivi e negativi che questa impresa comporta. Una casa non si compra tutti i giorni e naturalmente l’inesperienza si fa sentire mettendo gli interessati di fronte all’interrogativo: da dove iniziare? Dove trovare un prestito per comprare casa?
Prestito per comprare casa: le valutazioni iniziali
Progetti, valutazioni, timori, budget spesso molto misero, specialmente per le giovani coppie da poco nel mondo del lavoro, tutto questo porta inevitabilmente a smorzare un po’ la voglia di acquistare un immobile. Ma nel momento che ci troviamo di fronte alla casa dei nostri sogni, assale la forza della convinzione e la decisione di comprarla avrà la meglio su tutte le problematiche che sorgeranno, ci sentiremo spronati a fare qualunque sacrificio per vivere quell’ondata di positività che porta l’acquisto della nostra nuova casa, dove abitare insieme e formare la nostra famiglia.
Allora è il momento di pensare a come comprarla, sicuramente col mutuo casa certo, ma servirà l’anticipo, le spese di un geometra che faccia la valutazione, l’offerta al proprietario, che prepari il compromesso o la proposta d’acquisto e si occupi dei tanti documenti necessari come le visure catastali e la conformità edilizia per verificare che non ci siano abusi. Iniziano così i giri per le varie banche per sentire la disponibilità a fare un mutuo.
È questa, infatti, la prima mossa da fare quando si cerca un prestito: la banca valuterà lo stato patrimoniale, il lavoro, l’età, i prestiti in essere (come le rate della macchina o altro) e quello che verrà fuori da tutti questi dati confrontati è la cifra che è possibile richiedere.
Il mutuo casa è, in genere, restituibile in 20-30 anni con rate mensili o semestrali e, se viene svolta una valutazione redditizia dalla banca prima di richiederlo, ci permette di sapere quale immobile cercare che corrisponda a quella cifra.
La richiesta del mutuo casa
Il mutuo, ovvero il prestito per acquistare casa, secondo le ultime valutazioni di vari istituti di credito, copre l’80-90% del costo totale e quindi servirà, come anticipo, almeno il 10-20% della spesa da versare al momento dell’atto notarile.
Questa è una grossa penalità in quanto ci saranno altre spese aggiuntive, come le spese del notaio e del geometra, le spese della pratica e del perito della banca. Chi ha un lavoro a tempo indeterminato e non particolari altre uscite o rate mensili, dovrebbe vedersi abbastanza agevolmente concedere il mutuo dalla banca. Il problema è avere da parte i risparmi necessari per coprire, appunto, le spese del compromesso e della caparra, l’anticipo e le spese di gestione della pratica.
Ogni istituto bancario ha le sue disposizioni in merito ai mutui e prestiti, per questo è bene farsi fare diverse simulazioni di calcolo: la rata può variare da un istituto ad un altro in base ai tassi d’interesse applicati e diversificati fra loro.
Mutuo e prestito per acquistare casa: tasso fisso o variabile?
Da prestare attenzione, quando ci viene simulato il mutuo di acquisto casa, alle condizioni dei tassi che possono essere a tasso fisso o a tasso variabile. Con il tasso fisso abbiamo una rata sempre uguale ogni mese, con il variabile invece la rata varia in base all’andamento del mercato.
Quando l’economia va molto male il tasso di interesse si abbassa ma aumenta nel caso di una ripresa come è successo in questi ultimi mesi 2022. È conveniente quindi in questo momento, a novembre 2022, stipulare il mutuo a tasso fisso perché si prevedono già aumenti per il 2023.
È importante capire bene anche il piano di ammortamento del prestito casa, cioè il numero delle rate per restituire i soldi e se possibile non allungare troppo negli anni il mutuo. Le banche tendono infatti a farti fare mutui lunghi fino a 30 anni per avere la garanzia che con una rata più bassa sia meno probabile l’insolvenza.
Prima di stipulare il prestito è bene informarsi con attenzione presso un commercialista o un geometra, per capire la possibilità di accedere a bandi o fondi di agevolazioni per la richiesta del mutuo prima casa, le possibili garanzie a cui avere accesso e la detraibilità degli interessi passivi.
Mutuo giovani under 36
Per i giovani con meno di 36 anni, che non possiedano già un immobile, sono previste agevolazioni per l’acquisto della prima casa. Lo Stato ha messo in atto la “Garanzia Giovani”, un fondo che permette a chi vuole comprare una casa, ma non rientra nelle possibilità della banca, di ottenere ugualmente il prestito.
In un primo tempo la Garanzia Giovani prevedeva lo stato di precariato mentre è stato poi approvato a tutti i giovani Under 36 con qualunque contratto di lavoro. Ci sono alcune norme che regolamentano questo tipo di mutuo come ad esempio destinare la casa ad uso abitativo personale, che non superi i 250.000 euro e il non essere proprietari di altri immobili.
Il mutuo prima casa viene erogato a chi ha più di 36 anni che abbia un reddito da lavoro che possa coprire la rata mensile che verrà calcolata come il 30 per cento dello stipendio.
La banca prima di affidare un mutuo controllerà lo stato personale e che l’interessato non sia iscritto nel registro dei cattivi pagatori per rate passate irrisolte.
Per ottenere un mutuo saranno richiesti i seguenti documenti:
- Documento di identità e codice fiscale;
- Certificato di residenza;
- Stato di famiglia;
- Copia del compromesso o della proposta d’acquisto dell’immobile;
- Copia dell’atto di provenienza dell’immobile stesso;
- Dichiarazione dei redditi;
- Copia delle due ultime buste paga;
- Estratto conto personale degli ultimi tre mesi.
Per ulteriori informazioni, consultare anche l’articolo: mutuo respinto dopo perizia.
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