In questo articolo parliamo di un tema molto scottante, ovvero il prestito non pagato dopo 5 anni.
Tanti di noi, che siano imprenditori o famiglie, si trovano ogni giorno a chiedere dei prestiti per fare fronte alle necessità della vita quotidiana (un’auto nuova, lavori di ristrutturazione, …) o per esigenze di sviluppo imprenditoriale (acquisto di macchinari, corsi di formazione, ecc…).
E fino a qui nessun problema, stipulare un prestito è un’operazione tutto sommato abbastanza semplice.
I problemi possono sorgere in un secondo momento, quando ci accorgiamo che non siamo in grado di restituire la somma che ci è stata prestata nei termini previsti.
In questo caso si viene segnalati come cattivi pagatori cosa che ci mette in difficoltà qualora in futuro volessimo di nuovo avere accesso al credito. Ma per quanto tempo si rimane “cattivi pagatori”? Come fare ad uscire da questa condizione di stallo?
Prestito non pagato dopo 5 anni: cosa succede?
Ufficialmente si è cattivi pagatori quando si viene segnalati al CRIF, ovvero la Centrale rischi di intermediazione finanziaria, che gestisce il SIC, ovvero il sistema di informazioni creditizie che raccoglie tutti i dati di tutti coloro che hanno avuto accesso al credito.
Ogni volta che ognuno di noi ottiene un prestito i suoi dati vengono automaticamente trasmessi al Sic.
Ma di che dati stiamo parlando?
Al Sic vengono comunicate sia le informazioni positive, ovvero il fatto che state pagando il vostro debito in maniera regolare, sia le informazioni negative, ovvero se avete saltato una rata o siete indietro con i pagamenti.
Prestito non pagato dopo 5 anni: per quanto tempo si resta cattivi pagatori?
Dopo questa premessa iniziale sul compito della CRIF e sul ruolo del SIC capiamo insieme per quanto tempo si resta cattivi pagatori e arriviamo quindi al cuore di questo nostro articolo capendo cosa succede ad un prestito non pagato dopo 5 anni.
Prestito non pagato dopo 5 anni: quanto dura la segnalazione al CRIF
Abbiamo visto quanto la segnalazione al Crif sia determinante per i nostri successivi accessi al credito. Importante è quindi sapere quanto dura e dopo quanto tempo si cessa di essere “cattivi pagatori”.
Analizziamo pertanto tutta la casistica caso per caso:
- se abbiamo ritardato nel pagamento di una o due rate rimaniamo segnalati al CRIF per tutti i 12 mesi successivi al pagamento. Sempre che, appunto, abbiamo sanato la situazione e ci siamo messi “in pari” con tutti i pagamenti.
- se, invece, abbiamo ritardato nel pagamento non di una o due rate, ma di tre o più rate, allora la segnalazione al CRIF dura per i 24 mesi (due anni) successivi al pagamento. Anche in questo caso vale la condizione del punto precedente, ovvero che abbiamo regolarizzato la nostra posizione debitoria.
Prestito non pagato dopo 5 anni: la prescrizione
Dedichiamo l’ultimo paragrafo del nostro articolo alla peggiore delle casistiche, ovvero quella in cui non si riesce a pagare il proprio debito.
In questo caso, che speriamo con tutto il cuore che non vi capiti mai, di fronte a prestiti mai restituiti o con morosità ‘importanti’ la segnalazione al CRIF rimane per i 36 mesi successivi alla data in cui il debito si sarebbe dovuto estinguere.
É chiaro quindi che le informazioni relative al vostro stato dei pagamenti non vengono conservate in eterno e quindi il fatto di essere stati dei cattivi pagatori non influenzerà in eterno il vostro accesso al credito.
A questo proposito ci preme sottolineare che sulla questione è intervenuto recentemente il Garante della Privacy che si è espresso sulla questione precisando che le informazioni negative sullo status dei pagatori non possono essere conservate per più di 5 anni.
Ciò significa che una volta trascorso questo lasso di tempo dal vostro mancato pagamento del finanziamento si ha diritto alla cancellazione di tutte le informazioni negative sul vostro conto.
A ciò si deve aggiungere anche quanto stabilito dall’articolo 2946 del Codice Civile che prevede la prescrizione di qualsiasi debito personale dopo 10 anni dal suo mancato pagamento.
Decadono invece dopo 5 anni i debiti senza richiesta e contratto, come per esempio prestiti fatti da amici, danni o utenze non pagati.
Se questo articolo vi è parso interessante e desiderate avere altre informazioni dettagliate riguardo alle diverse modalità di accesso al credito e al mondo dei prestiti continuate a navigare sul nostro sito.
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