Avete mai sentito parlare di prestito della Speranza? Come ben sapete la “speranza è l’ultima a morire” e anche in ambito “prestiti e finanziamenti” la storia è sempre la stessa. A parte gli scherzi e i detti popolari vediamo insieme in questa mini guida in cosa consistono i così detti prestiti della Speranza e come si ottengono.
Prestito della Speranza: chi lo richiede, quando e perché lo si può ottenere anche senza garanzie
Chi richiede questo tipo di prestito è un soggetto che non solo è senza lavoro, ma che non ha nemmeno un soggetto a lui “collegato” in grado di fargli da garante.
Stiamo dunque parlando di situazione di grave indigenza (per quanto riguarda il prestito personale della Speranza) dove il finanziamento viene concesso proprio perché si crede che il richiedente possa avere buone chance di rimettersi in carreggiata dal punto di vista economico;
- formazione e riqualificazione professionale
- l’avvio di una attività economica autonoma
- (nel caso di prestiti della speranza per imprese) una ristrutturazione dell’azienda soprattutto se finalizzata alla creazione di nuovi posti di lavoro.
Non solo privati, anche le imprese come avete potuto constatare possono rivolgersi al prestito così detto della speranza, in pratica possono rivolgersi tutti coloro che per un motivo o per l’altro hanno difficoltà di accesso al credito e necessitano di un’opportunità economica per un reinserimento appunto nel mondo del lavoro.
Chi eroga il prestito della Speranza
Il Prestito della Speranza non viene erogato dalla Caritas bensì dalle banche aderenti (es. Gruppo Banca Intesa San Paolo, Casse di Risparmio) al fondo di garanzia nazionale istituito dalla CEI con risorse derivanti dall’8 per mille.
La Caritas gestisce il tutto e un fondo apposito è sostanzialmente l’ente che eroga la cifra che viene indirizzata sia verso privati che verso piccole imprese.
Tipologie Prestito della Speranza
Sono dunque due le forme tipiche di prestito della Speranza, le vediamo insieme:
- Credito sociale: che riguarda le persone fisiche o nuclei familiari. Stiamo parlando di un “aiuto” in grado di coprire finanziamenti di importo non superiore a 7.500 euro, TAN non superiore al 2,5% e che vengono erogati in 6 rate bimensili di 1.250 euro ciascuna, se non diversamente concordato tra Banca e Cliente, come forma di sostegno al reddito. La rata mensile di solito è di 134 euro.
- Credito fare impresa: che prende in considerazione le microimprese che richiedano finanziamenti di importo non superiore a 25.000 euro per l’avvio o lo sviluppo di un’iniziativa imprenditoriale o di lavoro autonomo con un TAN non superiore al 4,5% . La rata mensile si attesta solitamente intorno ai 468 euro.
Requisiti per l’ottenimento del prestito della Speranza
Sia privati che piccole imprese devono avere alcuni determinati requisiti per poter accedere al prestito della Speranza
Privati
- certificazione ISEE che attesta concretamente lo stato di necessità;
- nel caso di disagio, malattia, o invalidità è necessaria la copia della documentazione attestante la circostanza;
- nel caso di disoccupazione: lettera di Licenziamento e periodo di preavviso o fine contratto ( può bastare anche solo l’ iscrizione alle liste di disoccupazione).
Microimprese
- Iscrizione alla Camera di Commercio e partita IVA;
- Bilancio degli ultimi tre anni o di un periodo inferiore pari all’intero periodo di attività;
- Business-plan del progetto di rilancio oppure Business Plan del progetto relativo alla nuova attività;
- Regolarità delle posizioni fiscali e contributive (DURC).
Ottnere il prestito della Speranza il ruolo della Caritas
Fondamentale è il ruolo della Caritas, la segreteria della Caritas del tuo comune di residenza accoglierà se possibile la tua domanda:
- I volontari della Caritas raccoglieranno la documentazione richiesta
- I volontari della Caritas ti accompagneranno passo dopo passo nell’iter della domanda di prestito fino all’erogazione della somma richiesta.
Attenzione ai truffatori
E’ inutile dirlo, ma ci sono in giro tante persone malintenzionate che sono dispostissime a truffare anche chi non ha nulla o pochissimo, e lo fanno soprattutto approfittando di situazioni di grave indigenza, pertanto state lontano da gente simile e fate molta attenzione quando gironzolate online in cerca di prestiti e/o finanziamenti, controllate sempre la pagina chi siamo per capire se sono realtà autorizzate ad erogare prestiti.
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