Il pagamento rateale è diventato ormai, a partire dagli anni 60, una forma molto usata per acquistare beni anche senza avere i soldi in contanti a portata di mano, iniziando dalle auto per arrivare alla casa. Ma quando non è possibile ottenere un prestito, come fare? Esiste la possibilità di accordarci per prestiti fra privati italiani, senza spese d’anticipo. Vediamo come funzionano e quali sono i vantaggi e gli svantaggi.
Come funzionano i prestiti fra privati italiani senza anticipo
Compriamo di tutto a rate, mobili e accessori, abbigliamento e facciamo persino le vacanze. Possiamo farlo perché in genere ci viene proposto quando andiamo ad acquistare un bene; il rivenditore, grazie ad accordi interni con finanziarie di fiducia, ce lo consegna dietro un piano di ammortamento con il pagamento delle rate stabilite comprensive di interessi.
A quel punto scattano tutte le procedure per la verifica dei dati, viene richiesta la busta paga e fatto il conteggio delle rate già esistenti su quello stipendio. Come per un prestito personale della banca ci vogliono i requisiti adatti per ottenerlo. Cosa fare se invece serve la liquidità?
Sempre più spesso sentiamo parlare di problemi legati al fine mese, all’affitto da pagare, alle bollette di luce e gas, alla vita quotidiana con la spesa, il riscaldamento e le spese personali e dove serve liquidità. Difficile gestire tutto questo con gli stipendi attuali con i soldi che sembrano non bastare mai.
Per questo tipo di criticità abbiamo a disposizione il prestito tra privati italiani senza spese di anticipo, poco conosciuto perché poco pubblicizzato, ma comodo e veloce da ottenere, sicuro dal punto di vista legale e supportato da leggi specifiche che ne danno tutte le garanzie.
Chi presta i soldi tra privati rimane scontato che serve essere molto accorti nel decidere a quali prestatori affidarci e conoscere bene la legge in materia. I familiari possono prestare i soldi e comunque devono essere sottoscritti in una scrittura privata e registrata all’Agenzia delle Entrate.
I soldi dovranno essere tracciati e dimostrare la loro provenienza. Con questo sistema l’Agenzia delle Entrate si assicura che non ci sia riciclaggio di denaro e che tutto sia regolare. Nel documento ci dovrà essere riportata la somma avuta, l’ammontare degli interessi e il piano di ammortamento per la restituzione.
È un modo per investire dei soldi per chi ce li ha, facendoli fruttare con trasparenza e legalità e comunque solo per un certo periodo occasionale.
Disciplina sul prestito tra privati senza anticipo in Italia
Il prestito tra privati è regolamentato nella legislatura italiana dalle norme dell’articolo 1813 del codice civile e seguenti che garantisce ambedue le parti e lo rende legale. Il passaggio del denaro deve avvenire tramite assegno o bonifico con una causale specificata chiaramente per non attivare la Guardia di Finanza che potrebbe vedere un pagamento in nero in un passaggio di soldi senza motivazione.
Quindi, bonifico o assegno, documento scritto e firmato dalle parti che deve essere registrato all’Agenzia delle Entrate che riporta la data del prestito, il modo di rientro, e la data della fine del rimborso.
Prestito tra privati con cambiali
Avere un prestito in tempi brevi è possibile. Una soluzione che possiamo prendere in considerazione è il prestito con cambiali che richiede appunto la restituzione con delle cambiali, un metodo questo di facile applicazione per chiunque, basterà il documento di riconoscimento, il codice fiscale, il CUD se il lavoratore è dipendente o il modello UNICO se autonomo.
Nel caso non abbia il lavoro, basterà una firma a garanzia della restituzione. Le cambiali tra privati hanno delle norme da rispettare dato che, se alla scadenza mensile non viene pagata, il prestatore può avviare il pignoramento dei beni del debitore che verrà in quel caso protestato, con tutte le difficoltà per lui di poter accedere a un nuovo credito.
Per questo visto che la cambiale ha la possibilità di essere rinnovata o rimandata con l’accordo della parte che ha prestato il denaro, è opportuno parlarne prima della scadenza, se non ci sono i soldi per pagarla.
Prestito tra privati attraverso il Social Lending
Ma chi non conosce qualcuno che possa fargli un prestito cosa può fare per conoscere la persona adatta che voglia fargli credito? Ha pensato a questo il mercato dei finanziamenti con la regolamentazione della Banca d’Italia attraverso il Social Lending, per questo sicuri e affidabili.
La piattaforma di Social Lending fa da intermediario, mette in comunicazione chi offre il proprio denaro e chi lo cerca, dopo essere iscritti e informati. Questo sistema ha una tassazione come reddito da capitale con una aliquota del 26%.
Alcune piattaforme si occupano anche di gestire la parte fiscale dell’operazione per chi presta il denaro. Le rate del rimborso saranno comprensive degli interessi e vanno da un minimo di 12 mesi al limite massimo di 84 mesi. Queste social Lending sono iscritte all’Albo ed elenchi di Vigilanza, dove tutti possono accedere ai dati attraverso il sito online della Banca d’Italia e dove potete trovare tutte le informazioni necessarie per la vostra sicurezza e la vostra tranquillità sia che siate prestatori ma anche per chi ha bisogno del prestito. Se non c’è l’iscrizione all’Albo può essere sospetto ed è meglio evitare una collaborazione. Il prestito verrà rilasciato in poche ore, adatto a tutti, sicuro e garantito.
Giuseppina says
Buongiorno,
chiedo per un prestito di E. 5000,00.- anche cambializzato da rendere in 60 mesi.
Sono dipendente a tempo indeterminato dimostrabile.
La mia richiesta è piuttosto urgente per fine settimana.
NON INTENDO VERSARE NULLA IN ANTICIPO (assicurazioni, registrazione contratto, o quant’altro)