In questa mini guida sui prestiti per stranieri vediamo da vicino in cosa si differiscono dalle altre tipologie di prestito e quali sono i connotati che li caratterizzano.
I prestiti per stranieri sono prodotti finanziari dedicati a tutti cittadini extracomunitari che:
- hanno un impiego nel nostro Paese
- sono dotati di permesso di soggiorno
- possono esibire una regolare busta paga
L’elemento chiave per accedere a un prestito è senza dubbio la possibilità di dimostrare che si può contare su un tipo di impiego continuativo: ciò significa che i lavoratori stranieri che svolgono un’attività stabile, non faranno fatica ad accedere a un finanziamento. In particolare essi possono optare tra la cessione del quinto, il cosiddetto prestito delega e i finanziamenti personali.
Può capitare che alcuni istituti di credito prevedano norme più rigide nei confronti di questa categoria di lavoratori extracomunitari; in tal senso potrebbero fare richiesta di un contratto di lavoro a tempo indeterminato da almeno un semestre.
Prestiti personali per stranieri: di cosa si tratta
Non diversamente da quanto accade con i finanziamenti personali dedicati agli italiani, quelli riservati ai lavoratori stranieri prevedono l’erogazione di un importo massimo e la restituzione dello stesso tramite rate da corrispondere mensilmente e che vengono calcolate in proporzione allo stipendio percepito.
Ti ricordiamo che il prestito personale è un prodotto finanziario che risponde alle esigenze di quegli individui che necessitano di soddisfare qualsiasi tipo di necessità (acquisto di un auto, visite mediche specialistiche, ecc.). Si tratta di un tipo di prestito non finalizzato: ciò significa che il richiedente non è tenuto a specificare in quale modo utilizzerà l’importo ricevuto. Bisogna rilevare, inoltre, che un finanziamento siffatto, qualora la richiesta fosse accolta dall’istituto di credito, viene liquidato direttamente al cliente, diversamente da quanto avviene nel caso dei prestiti finalizzati.
Principali caratteristiche
Devi sapere che i prestiti personali per stranieri tengono conto delle eventuali difficoltà che un soggetto appartenente a questa categoria potrebbe avere. Non è raro, ad esempio, che un lavoratore straniero non abbia a disposizione un conto corrente postale su cui ricevere il capitale erogato. A tal fine il prestito viene emesso attraverso i bollettini postali. Allo stesso modo dicasi per le rate che il richiedente deve versare alla società finanziaria.
I requisti
Anche per ciò che concerne i requisiti richiesti per accedere a questa tipologia di prestito, essi sono diversi da quelli validi per altri lavoratori: i cittadini extracomunitari con un regolare impiego in Italia, infatti, possono fare richiesta di finanziamento anche se hanno un reddito annuale ridotto e possono contare su un piano di restituzione dell’importo ricevuto caratterizzato da rate più basse spalmabili in un arco di tempo maggiore (fino a 10 anni).
L’importo massimo che può essere erogato
Allo scopo di evitare episodi di insolvenza, i prestiti per stranieri sono caratterizzati da un importo massimo, la cui restituzione sia “sostenibile” per il lavoratore beneficiario del finanziamento. In linea di massima è possibile affermare che i prestiti personali per stranieri vanno da un minimo di 2500 euro ad un massimo di 40.000 euro. L’importo, ovviamente, che l’istituto di credito è disposto a erogare varia in base al livello di retribuzione del lavoratore straniero e alle garanzie su cui egli può contare.
Tali prestiti, nella maggior parte dei casi – soprattutto se si fa richiesta di un importo contenuto – vengono erogati con velocità, dopo che sono stati effettuati tutti i controlli del caso.
Certamente anche in questo caso è opportuno comparare diverse soluzioni prima di fare domanda di prestito. É sempre bene, infatti, valutare con calma ogni singola offerta e calcolare l’entità della rata che va corrisposta ogni mese.
Altre tipologie di prestiti per stranieri
Esistono diverse soluzioni di finanziamento dedicate ai lavoratori stranieri. Abbiamo parlato approfonditamente dei prestiti personali, alla cessione del quinto e adesso vediamo nel dettaglio il prestito con delega.
Il prestito con delega dovete sapere che è una soluzione particolarmente apprezzata nel settore dei finanziamenti a lavoratori stranieri. Stiamo parlando di quella soluzione che permette di avere un importo di capitale massimo più elevato e con rata fino al 50% della retribuzione mensile e si differenzia dalla cessione del quinto proprio perché consente una rata mensile non superiore al 20% dello stipendio mensile al netto.
Vi è un’ulteriore possibilità riservata ai cittadini stranieri che risiedono in Italia: nel caso in cui essi risultino iscritti a un corso di laurea presso un’Università italiana o siano iscritti a un master post laurea, hanno la possibilità di accedere a una serie di fondi messi a disposizione dal Ministero della Pubblica Istruzione; si tratta di finanziamenti agevolati riservati agli stranieri che hanno conseguito buoni risultati nella loro carriera di studenti, ma che tuttavia non dispongono di sufficienti risorse economiche.
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