Vi state per sposare e avete bisogno di un prestito? E’ una situazione tipica non vi preoccupate… vediamo insieme i prestiti per Matrimonio di cosa si tratta e come si ottengono.
Il matrimonio è una tappa fondamentale per la vostra vita e tutti sappiamo che un banchetto, un ricevimento come si deve e una luna di miele di un certo tipo non solo sono legittimi ma danno valore alla vostra unione. Del resto sappiamo tutti quanto un matrimonio possa essere piuttosto oneroso.
Capiamo qui insieme come affrontare un costo del genere richiedendo un prestito per matrimonio.
Quanto si chiede di solito per finanziare un matrimonio? E’ un prestito che si ottiene in breve tempo?
Lo so, la tua fretta di convogliare a nozze è tanta! A parte tutto, ora però devi assolutamente farti i conti in tasca e capire quanto andrai a spendere per il banchetto nuziale e per tutto il resto.
Di solito, (dipende ovviamente dal caso specifico) stiamo parlando di spese che si aggirano intorno ai 15.000€ / 20.000€ a salire, per intenderci, ci sono matrimoni che costano anche più di 50.000€.
Sono solitamente dei prestiti “veloci da ottenere” quelli cosiddetti per matrimonio e che non presentano particolare difficoltà durante la procedura inerente la richiesta.
Prestiti per Matrimonio: tipologie di prestito utilizzate per questo tipo di finanziamento
Sono 3 solitamente le soluzioni che vengono prese in considerazione:
- Prestito per matrimonio con cessione del quinto
- Prestito cambializzato
- Prestito con busta paga senza garante
- Prestiti per matrimonio Inps Ex-Inpdap
Prestito per matrimonio con cessione del quinto
La Cessione del quinto è sempre un’ottima carta da poterci giocare quando andiamo a richiedere un prestito per il nostro matrimonio.
L’unico limite come ben sapete è che il richiedente deve essere o un pensionato o per forza di cose un lavoratore dipendente. Per quanto riguarda i prestiti per matrimonio bisogna sottolineare che la cessione del quinto può essere richiesta anche da chi possiede un contratto di lavoro a tempo determinato.
La cessione del quinto è un’ottima soluzione a patto che il contratto di lavoro abbia una durata più lunga rispetto al piano di rimborso del prestito.
Prestito cambializzato
Altra ottima soluzione è senza dubbio quella del prestito cambializzato, stiamo parlando di quel tipico finanziamento le cui rate vengono rimborsate tramite cambiali.
Stiamo parlando di una tipologia di finanziamento similissima ai prestiti senza busta paga. Come funzionano i prestiti cambializzati?
E’ semplicissimo, dovete sapere che la cambiale rappresenta di per sé un titolo di credito che conferisce alla banca una grande sicurezza in termini di garanzia, pertanto le rate vengono rimborsate mediante le cambiali.
Prestito con busta paga senza garante
Sì, per quanto riguarda i prestiti per matrimonio è pure possibile avvalersi di prestiti con busta paga senza garante! Cosa vuol dire? Che possono chiederlo anche coloro che non hanno un lavoro o che comunque essendo disoccupati non dispongono di redditività sufficiente da offrire importanti garanzie all’istituto di credito che erogherà il prestito.
Poco importa, questi prestiti possono comunque essere erogati appunto grazie l’intervento di un garante, il quale potrà offrire delle garanzie reali oppure personali. Il garante sarà colui che coprirà la restituzione dell’importo qualora dovesse essere insolvente il richiedente.
Prestiti per matrimonio Inps Ex-Inpdap
Ebbene sì, esiste pure questa tipologia di prestito per quanto riguarda i matrimoni. Se sei un dipendente o pensionato pubblico o statale registrato presso la gestione separata EX-INPDAP diciamo che hai ottime opportunità di sposarti con un supporto finanziario.
Si tratta di veri e propri prestiti finalizzati che, quindi, è possibile utilizzare solo per spese legate al matrimonio, infatti non potrai utilizzare gli importi erogati per altre tipologie di spesa.
Addirittura anche le spese che potrete coprire sono particolarmente specifiche nel contesto del matrimonio:
- acquisto abito ed accessori per gli sposi ed i loro genitori;
- spese relative a banchetto, ristorante e catering;
- allestimento fiori, bomboniere e noleggio auto;
- viaggio di nozze
Stiamo parlando di un prestito finalizzato che copre un ventaglio di spesa molto ampio ma pur sempre connesso ad uno scopo specifico.
Ricorda però che per richiederlo è necessario che:
- il tuo contratto di lavoro dipendente abbia avuto una durata di almeno 4 anni;
- tu abbai versato regolarmente i contributi a favore della Gestione Unitaria.
Questo tipo di prestito finalizzato, come di solito accade, ha tutti i tipici connotati della cessione del quinto.
Non a caso le rate di restituzione dell’importo ti verranno infatti decurtate dallo stipendio oppure dalla pensione, e sarà dunque il tuo datore di lavoro o l’ente previdenziale di riferimento che si occuperà mensilmente di ripianare il prestito.
Ricorda infine l’importo massimo che è possibile richiedere per questa tipologia di prestiti è di 23,000€, rimborsabili attraverso un piano di ammortamento che non può superare le 60 rate.
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