Le imprese, le aziende, e le piccole medie imprese, quando necessitano di liquidità da investire nella propria attività per accrescere le loro competenze aumentando la loro competitività sul mercato, possono ricorrere a diversi prestiti finanziari pensati appositamente per questo scopo. Questi prestiti sono infatti riservati per sostenere le imprese che necessitano di comprare materiali, macchinari, o anche per migliorare e aggiornare o per mettere a norma gli spazi dove svolgono le loro attività.
Prestiti per imprese cosa sono
Per ottenere questi servizi finanziari le imprese possono rivolgersi comodamente ai loro istituti di credito di fiducia, oppure possono effettuare una ricerca e successivamente un’operazione di questo tipo online. Su comeottenereunprestito.it è possibile farsi un’idea su quali sono le migliori offerte di finanziamento per le imprese, personalizzando le proprie richieste e trovando quella più adatta per tipologia di azienda.
Esistono infatti diversi prodotti finanziari pensati ad esempio per chi vuole aprire un’attività in franchising, per chi desidera mettersi in proprio avviando un’attività commerciale o per chi ne vuole rilevare una attività d’impresa al fine di rilanciarla.
Chi non dispone della liquidità necessaria per effettuare questi tipi di investimenti in autonomia può così richiedere un prestito. Fra i criteri di valutazione per la concessione del prestito figura la documentazione prevista per ogni tipologia di prestito che l’azienda richiedente deve presentare all’istituto di credito prescelto che comprende anche il business plan dove viene giustificata l’esigenza di ottenere nuova liquidità.
Quindi non è impossibile accedere a dei fondi per investire in un’attività anche se non si dispone della liquidità necessaria, basta scegliere il finanziamento migliore per venire incontro alle esigenze che si desidera affrontare attraverso le soluzioni proposte dalle principali banche e finanziarie italiane. Valutare i preventivi di prestito in modo gratuito e senza impegno permette di trovare l’offerta più conveniente e risparmiare sul rimborso del credito ottenuto.
Il finanziamento
I finanziamenti alle imprese sono solitamente prestiti a tassi agevolati; anche se si richiede un prestito per una piccola impresa si distinguono in finanziamenti a breve termine, utili per far fronte alle spese improvvise e per rispondere alle esigenze temporanee di liquidità e prestiti a lungo termine che dando accesso a importi più elevati consentono di concretizzare i propri progetti di investimento.
Richiedere un prestito prevede la redazione di un’adeguata documentazione da presentare all’istituto bancario e questa, come abbiamo già anticipato, deve presentare tutte le informazioni relative all’azienda come; il business plan, i preventivi, la contabilità, il bilancio ed eventuali strumenti di garanzia che vengono richiesti dalla banca, e il quadro completo dell’attività imprenditoriale che il prestito andrà a finanziare. Alcuni prestiti online, sono pensati per le imprese guidate da giovani imprenditori che intendono avviare una libera professione e nel contempo accantonare liquidità per fare fronte a spese impreviste.
Queste tipologie di prestito sono facilmente consultabili su comeottenereunprestito.it, il portale dove sono specificate molte delle soluzioni di credito a medio e lungo termine presenti sul mercato. Queste forme di prestito sono studiate per le piccole e le medie imprese e le startup.
TAN e TAEG che differenza c’è?
TAN è l’acronimo di Tasso Annuo Nominale e rappresenta il tasso d’interesse usato dagli istituti bancari per determinare l’ammontare della rata mensile di un finanziamento. Il TAN è il tasso di interesse puro applicato ad un finanziamento. È il tasso da utilizzare come termine di paragone con il tasso di rendimento delle attività finanziarie, con il tasso di sconto. Non corrisponde tuttavia al tasso d’interesse realmente applicato al finanziamento, ma al tasso effettivo periodale moltiplicato per il numero di periodi in cui l’anno è ripartito. Se ad esempio si investono dei soldi ad un tasso trimestrale del 3%, il TAN sarà pari al 12% (3% moltiplicato per 4). Ma il tasso annuo effettivo sarà maggiore per effetto della capitalizzazione trimestrale.
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TAEG è l’acronimo di Tasso Annuo Effettivo Globale e rappresenta la percentuale determinata dalla somma del TAN e dalle spese accessorie del finanziamento. L’indice sintetico di costo, o indicatore sintetico di costo (ISC), detto anche tasso annuo effettivo globale (TAEG) è l’indicatore di tasso di interesse di un’operazione di finanziamento (es. erogazione di credito) come ad esempio prestito, o acquisto rateale di beni o servizi. È espresso in percentuale e indica il costo effettivo del finanziamento ed è stato introdotto dalla direttiva europea 90/88/CEE. Esso rappresenta il costo effettivo dell’operazione espresso in percentuale che il cliente deve alla società che ha erogato il prestito o il finanziamento. Detto in poche parole il TAEG racchiude contemporaneamente il tasso d’interesse in regime di capitalizzazione composta, sia le spese accessorie della pratica (spese d’istruttoria, imposte di bollo, ecc.).
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