In tempi economicamente incerti, le famiglie in difficoltà possono trovarsi di fronte a situazioni finanziarie critiche. I prestiti possono offrire un sollievo temporaneo, ma è essenziale comprendere le varie opzioni disponibili e i requisiti specifici.
Tipologie di Aiuto e Prestiti Disponibili
Vediamo tutte le tipologie di supporto e i prestiti disponibili oggi.
Prestiti e Sostegni Erogati da Enti Vari
Le famiglie in difficoltà possono accedere a diversi tipi di aiuti finanziari erogati da enti su tutto il territorio nazionale. Questi includono contributi calcolati secondo le leggi dello Stato, e aiuti economici dai servizi sociali comunali per famiglie con minori e gravi condizioni finanziarie.
La “Carta Acquisti” e Altri Sussidi
Le famiglie italiane con figli al di sotto dei tre anni e con un introito limitato possono beneficiare della “Carta Acquisti”. Questa carta fornisce un aiuto di 40 euro al mese per spese di gas, luce e alimentari. Altre forme di sostegno includono l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario per alcune categorie di persone e famiglie, nonché buoni spesa per prodotti senza glutine per famiglie con figli affetti da celiachia.
Prestiti Agevolati e Contributi per l’Acquisto di Beni Essenziali
Alcuni comuni offrono incentivi finanziari per l’acquisto di beni essenziali come i pannolini lavabili, contribuendo a ridurre il costo della vita per le famiglie.
Il Prestito della Speranza
Vediamo insieme una delle più interessanti opportunità per chi è alla ricerca di prestiti quando si è in difficoltà: il prestito della Speranza
Destinatari e Requisiti
Il “Prestito della Speranza” è un’opzione per persone fisiche, famiglie, imprese, società e associazioni in difficoltà economica e sociale. È particolarmente indirizzato a disoccupati, lavoratori precari, giovani in cerca di prima occupazione, coppie giovani, genitori separati con affido dei figli, persone malate o invalide e altri individui in situazioni di disagio.
Funzionamento e Fondo di Garanzia
Questo prestito è frutto di un accordo tra la CEI (Conferenza Episcopale Italiana) e l’ABI (Associazione Bancaria Italiana), garantito da un Fondo di Garanzia costituito grazie a offerte private. Il Fondo agisce da garanzia per persone e piccole imprese che altrimenti non avrebbero accesso al credito.
Importo e Condizioni
Il prestito offre fino a 7.500 euro per persone fisiche e famiglie, con un TAN massimo del 2,50% e un TAEG massimo del 4,00%. Per le imprese, l’importo massimo è di 25.000 euro con un TAN massimo del 4,60% e un TAEG massimo variabile.
Come Richiedere il Prestito
Come richiedere il prestito? Step by step dalla documentazione necessaria fino alle fasi finali.
Documentazione Necessaria
La documentazione richiesta varia in base al tipo di richiedente. Per le persone fisiche, sono necessari documenti che attestino la disoccupazione, il disagio, la malattia, l’invalidità o la situazione economica equivalente (ISEE). Le famiglie e i separati devono presentare documentazione aggiuntiva, come il certificato di matrimonio o di stato di famiglia.
Procedura di Richiesta
Il processo inizia rivolgendosi a uno sportello della Caritas o delle Reti Fiduciarie. Un referente della Caritas trasmetterà poi la richiesta all’Associazione Vo.B.I.S. (Volontari Bancari per le Iniziative nel Sociale), che valuterà la richiesta e, se approvata, accompagnerà il richiedente in una banca del Gruppo Intesa Sanpaolo.
Fasi Finali
Una volta che la banca riceve tutti i documenti, inizia la valutazione del merito creditizio. Se la richiesta viene approvata, l’istituto bancario comunica a Banca Prossima la richiesta di attivazione della garanzia tramite il Fondo di Garanzia. Le richieste di prestito vengono accordate in base alla disponibilità del Fondo e alla posizione del richiedente nella coda di attesa.
In conclusione, mentre esistono molteplici opzioni di aiuto e prestiti per famiglie in difficoltà, è fondamentale comprendere le specificità di ogni opzione e assicurarsi di soddisfare tutti i requisiti necessari prima di procedere con una richiesta.
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