Le persone disabili possono accedere a varie forme di sostegno, fornite da enti pubblici o privati. Le agevolazioni, in genere, corrispondono a finanziamenti, prestiti o mutui rivolti all’acquisto di beni o alla fruizione di servizi, a condizione che ci sia una certificazione di disabilità. Scopriamo quali sono le possibili soluzioni per trovare finanziamenti a fondo perduto per invalidi e quali sono i requisiti per accedere ai contributi.
Finanziamenti a fondo perduto per invalidi: quali sono i migliori?
La prima cosa da individuare per ottenere un prestito, è la finalità per cui viene richiesto il finanziamento. Sono infatti disponibili prestiti personali per disabili, per coprire una grande varietà di spese: l’acquisto di mezzi speciali e carrozzine idonee, la realizzazione di modifiche strutturali per migliorare lo stile di vita, la modifica dell’automobile per permettere la guida, ma anche l’acquisto di una nuova casa o lavori di ristrutturazione che non riguardano specificatamente le necessità conseguenti alla disabilità.
In questo caso, non tutti gli istituti hanno formule specifiche dedicate ai disabili. Il consiglio è quello di rivolgersi alle associazioni di categoria che, spesso, riescono con successo a fare da tramite con la banca, trovando la strada migliore per raggiungere l’obiettivo e ottenere le condizioni più vantaggiose con l’istituto di credito scelto.
Per quanto riguarda i finanziamenti privati, la forma più comune di agevolazione è data dalla presenza di garanzie di pagamento, da tassi di interesse agevolati o condizioni vantaggiose di rateizzazione, come l’eliminazione delle spese istruttorie.
Prestiti per invalidità civile: aiuti europei e statali
Diverso è il discorso se prendiamo in considerazione i finanziamenti a fondo perduto per disabili erogati da enti pubblici, come la Comunità Europea o lo Stato. Nel primo caso, si tratta di prestiti che sottostanno al Fondo Sociale Europeo, un organismo che si occupa di combattere attivamente l’esclusione sociale e favorire l’integrazione.
Il Fondo Sociale Europeo promuove progetti rivolti non ai privati cittadini, ma agli Stati, agli enti locali e regionali. Per accedere ai bandi bisogna pertanto rivolgersi alle associazioni di categoria o organizzazioni di settore.
I fondi che vanno a finanziare i prestiti pubblici per invalidi vengono stabiliti di anno in anno secondo le normative vigenti, fra cui la Legge di Bilancio. Anche in questo caso, quindi, affidarsi a operatori esperti in materia, come lo possono essere gli addetti delle associazioni di categoria, è consigliabile per assicurarsi di non incorrere in informazioni sbagliate e perdere opportunità preziose di accesso ai contributi.
Per quest’anno, per quanto concerne i settori di intervento, sono stati finanziati:
- Fondo per le non autosufficienze: mira a evitare il rischio di istituzionalizzazione per le persone con gravissima disabilità e anziani non autosufficienti, favorendo la permanenza dignitosa presso il proprio domicilio;
- Fondo per i soggetti che rientrano nello spettro autistico: favorisce i progetti e le iniziative di carattere abilitativo, assistenziale e sociale;
- Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità: finanzia le opere di realizzazione o riqualificazione di strutture per persone con disabilità e progetti di inclusione sociale e lavorativa;
- Fondo per l’accessibilità turistica: fornisce le risorse economiche per il sostegno del turismo accessibile.
I finanziamenti statali per persone con disabilità civile
I finanziamenti a fondo perduto per invalidi sottostanno all’accoglimento della domanda di invalidità civile. In questo caso, si possono richiedere somme che vadano a coprire le spese di adeguamento degli immobili di proprietà e relativi spazi pertinenti, per il superamento delle barriere architettoniche.
Le domande relative ai progetti di superamento delle barriere architettoniche devono essere presentate al comune di riferimento rispettando le tempistiche indicate dall’ente. L’aiuto di un geometra esperto in progetti per disabilità potrebbe divenire fondamentale per il corretto completamento della pratica e l’ottenimento di finanziamenti a fondo perduto.
Questa tipologia di contributi è sottoposta a quattro fasce di retribuzione, all’interno delle quali viene concessa una percentuale della spesa prevista. Solo i redditi più bassi, dunque, avranno accesso al cento per cento del totale.
Luigi says
Buongiorno chiedevo informazioni inerente prestiti a fondo perduto per disabili io o mia moglie invalida in situazione grave dovrebbe sistemare la sua casa e fattibile e se si dove fare richiesta grazie
Giovanni antonio says
Buon giorno sono un invalido civile con schizzofrenia paranoide ho diritto a un finanziamento a fondo perduto per acquistare una casa grazie distinti saluti