Avete mai sentito parlare dei contributi a fondo perduto per le associazioni sportive? In questa mini guida vi spieghiamo bene cosa sono i Contributi a fondo perduto per le associazioni sportive e vi diamo alcuni consigli per richiederli e dunque come provare a ottenerli.
Decreto Sostegni: contributi a fondo perduto associazioni sportive
Entriamo subito nel merito di una delle faccende più calde del momento: è possibile ottnenere i contributi a fondo perduto per le associazioni sportive tramite le ultime manovre finanziarie che il Governo ha realizzato per fronteggiare la crisi post Covid-19?
Sì, ci sono possibilità di contribuzione a fondo perduto per questa tipologia di enti senza scopo di lucro.
l contributo a fondo perduto previsto dall’art. 1 del decreto Sostegni potrà essere richiesto anche dalle associazioni sportive dilettantistiche, a condizione che siano in possesso della partita IVA alla data di entrata in vigore del decreto (23 marzo 2021).
Attenzione perché quanto detto all’art 1 del Decreto è assolutamente da interpretare in questo modo: non ne hanno diritto tutte quelle associazioni sportive che non sono a loro volta provviste di partita IVA.
Come richiedere i contributi a fondo perduto Associazioni Sportive e come ottenerli
Si possono ottenere i contributi a fondo perduto Associazioni Sportive con una semplice istanza all’Agenzia delle Entrate. Per vedere accolta la propria richiesta è fondamentale allegare all’istanza i requisiti ed è possibile avvalersi comunque di un intermediario abilitato.
La richiesta deve essere peresentata entro e non oltre 60 giorni dall’avvio della procedura telematica. Per ulteriori informazioni sui requisiti idonei ad ottenere il finanziamento vi consigliamo di consultare il sito governativo ad esso dedicato.
Finanziamenti tipici delle Associazioni Sportive: come di solito questa tipologia di enti viene finanziata
Un’associazione Sportiva ha dalla sua diverse entrate che sono vere e proprie fonti di finanziamento che la tengono in vita. Le più cospicue e le più tipiche sono:
- la quota di iscrizione, annualmente conferita dai soci all’associazione;
- contributi ulteriori e aggiuntivi che possono essere richiesti una tantum ai soci per fare fronte ai costi di gestione;
- emolumenti versati dai soci per partecipare a determinate attività organizzate dall’associazione: corsi sportivi, pratici o teorici, e attività connesse alla pratica sportiva, così come l’affitto di spazi e attrezzature.
- tutto il ricavato che l’associazione consegue mediante l’attività commerciale rivolta a coloro che non sono soci dell’associazione, pertanto si possono ritenere inclusi tutti quei proventi che sono ricavati da corsi sportivi verso terzi non soci, affitto di attrezzature e impianti a terzi non soci, proventi derivanti da gare e pubblicità.
- i fondi derivanti dal 5 x mille, questi fondi hanno l’associazione sportiva svolge attività a favore di giovani, anziani o soggetti svantaggiati.
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