Nel corso dell’ultimo decennio, la crisi economica ha portato a una serie di scompensi, specialmente nel settore dei conti bancari, mutui e leasing.
Si parla infatti di anatocismo e interessi d’usura, due tematiche che lasciano spazio a vari dibattiti e perplessità. Secondo quanto dichiarato dalla Corte di Cassazione (nel 2003), per verificare lo sforamento del tasso di usura bancario risulta necessario tener conto anche i tassi di interesse di mora previsti dal contratto.
Attraverso una Visura Anatocismo Bancario si ha la possibilità di scoprire questi dati, utili per valutare al meglio la possibile presenza di interessi anatocistici e tassi di usura. Così facendo, il richiedente ha dunque modo di ricevere un’analisi econometrica completa.
Tale verifica si può effettuare tranquillamente in via telematica. Esistono infatti delle piattaforme che vi danno l’opportunità di verificare spese illegittime su conti, mutui e leasing in maniera semplice e veloce. A seguire, vi spieghiamo meglio come fare:
Interessi anatocistici e usura come verificarli
Come vi abbiamo accennato poco fa, spesso può succedere che determinate banche o delle finanziarie mettano in pratica l’anatocismo.
Ciò significa che vanno a includere gli interessi maturati e non pagati nel capitale. Di conseguenza, si maturano degli interessi sugli interessi.
Ma per una maggiore sicurezza, si consiglia sempre di effettuare una valutazione tassi usura e anatocismo, in modo tale da poter intervenire in maniera repentina, qualora il calcolo applicato dall’istituto che ha erogato il capitale non vada a rispettare le normative.
In tutte e due le situazioni si verificherebbe una vera e propria violazione della legge. Pertanto, il cliente avrà il diritto di rivalersi su tutte quelle somme non dovute.
Certo è che l’applicazione degli interessi applicati dal sistema bancario e finanziario dovrà fare riferimento alle varie normative vigenti e alle disposizioni rese pubbliche da un ente nello specifico, ovvero il Ministero del Tesoro. Quest’ultimo, infatti, si occupa di svolgere delle rilevazioni trimestrali sul Tasso Effettivo Globale Medio, messo in pratica dagli istituti di credito.
I tassi medi includeranno costi e commissioni: saranno invece escluse le spese previste per la commissione di massimo scoperto. Da qui si stabilisce il tasso di usura e si aggiunge il 25% alla media. Chiaramente, i riferimenti saranno sempre trimestrali e la differenza massima tra i tassi legali e quelli usurari non potrà superare gli otto punti percentuali.
In poche parole, per verificare i tassi usura e anatocismo bisognerà sempre basarsi su quelle informazioni che vengono fornite dal ministero.
Interessi anatocistici e usura dove calcolarli
Non è affatto facile riuscire a svolgere i calcoli e verificare usura e gli interessi anatocistici.
Proprio per tale motivo, si consiglia vivamente di rivolgersi a degli esperti nel settore. In particolar modo nel caso in cui non si avesse una grande conoscenza pratica dell’argomento.
Per fortuna però, esistono delle piattaforme web che ci consentono di svolgere queste pratiche burocratiche direttamente in via telematica. Ciò vuol dire che potrete chiedere un calcolo degli interessi di usura e anatocistici online, senza dovervi recare necessariamente presso gli sportelli fisici degli enti competenti.
Ci sono vari siti che offrono questa tipologia di servizi (per esempio Tutto Visure, il leader nel settore da tanti anni). Una volta che vi collegate, avrete l’occasione di consultare un professionista online e ricevere un’assistenza tecnica e legale a distanza.
Il tutto attraverso un costo abbastanza conveniente e che vi darà modo di scaricare un’analisi econometrica completa. Si tratta di un documento volto a individuare tutte quelle anomalie bancarie e gli importi illecitamente addebitati, includendo anche i tassi di interesse di usura e anatocistici.
Lascia un commento