Quelle delle parafarmacie è un business che, in questi ultimi anni, ha visto una crescita molto proficua, sia in termini di nuove attività, che di guadagni derivanti da ogni singolo esercizio. Ecco perché sempre più persone ci chiedono come trovare finanziamenti per aprire una parafarmacia, quali sono le spese da preventivare e quale la burocrazia di cui doversi occupare. Cerchiamo di rispondere esaustivamente a tutte queste domande.
Parafarmacia: come aprirla e finanziamenti disponibili
Con il decreto Bersani del 2007 è stata liberalizzata la vendita dei così detti farmaci da banco, ovvero i prodotti farmaceutici vendibili senza obbligo di prescrizione medica, ma anche i prodotti veterinari, i cosmetici e i prodotti per la cura personale e gli integratori e articoli per il benessere.
Ma chi può aprire una parafarmacia? Questa liberalizzazione permette a qualsiasi soggetto, società di persone o Srl di possedere e aprire una parafarmacia. È però necessario, per legge, che sia presente, per tutto l’orario di apertura, almeno un farmacista iscritto all’albo.
Una volta chiarito questo punto, e quali sono i farmaci e i prodotti che potranno essere venduti, veniamo alla parte operativa e più pratica.
Quanti soldi ci vogliono per aprire una parafarmacia? E cosa serve?
L’investimento per aprire una parafarmacia varia in base a numerosi fattori, che andranno analizzati nel dettaglio prima ancora di partire con le pratiche burocratiche. A tal proposito, è sicuramente consigliabile farsi seguire nell’iter da un consulente specializzato, che potrà aiutare l’interessato a trovare i fondi più vantaggiosi e lo guiderà nella realizzazione di un business plan aziendale e un piano di fattibilità, così da ottimizzare le spese e i costi da sostenere.
C’è anche da sapere che le parafarmacie sono attività da cui è facile prevedere un buon guadagno, con margini abbastanza elevati, soprattutto se riusciremo a localizzare l’attività in un luogo frequentato e di passaggio, e se sapremo farci una buona promozione a livello locale.
Per risparmiare sull’apertura e ridurre i rischi derivanti dall’avvio di una nuova attività, è possibile scegliere di aprire una parafarmacia in franchising. Questa soluzione prevede l’accordo con franchisor che, in cambio di una quota prestabilita, fornirà tutto il necessario, compresi gli arredi, l’utilizzo del marchio e la formazione, per un avvio coscienzioso dell’impresa.
I costi per l’apertura di una parafarmacia in franchising variano dai 10.000 ai 40.000 euro, cifra sensibilmente inferiore rispetto all’investimento da calcolare per una soluzione tradizionale.
La scelta del locale per la parafarmacia, gli arredamenti e le attrezzature
Individuare la giusta localizzazione e i giusti spazi per aprire una parafarmacia è senza dubbio uno degli aspetti fondamentali a cui prestare attenzione. Da questo, infatti, andrà a dipendere l’intera riuscita del progetto e l’andamento delle vendite nel tempo.
È importante trovare uno spazio ben accessibile, possibilmente con parcheggio o, comunque, in una posizione centrale. Questo consentirà di avere sempre un buon numero di clienti attratti dalla vetrina, che approfitteranno della presenza della parafarmacia per acquistare prodotti a loro utili. Questo fa capire quanto, inoltre, sia indispensabile curare con attenzione gli allestimenti, gli arredi e tutto quello che possa rendere unica e riconoscibile l’identità del brand.
Non dimentichiamoci che dovrà essere presente anche un magazzino capiente, dove stoccare i prodotti e i farmaci: dovrà quindi rispettare i requisiti di illuminazione, accessibilità e areazione che ne consentano la corretta conservazione nel tempo, fino alla vendita.
Dove trovare i fondi per aprire una parafarmacia?
Per trovare i giusti finanziamenti, come già anticipato, l’aiuto di un consulente potrà fare la differenza. Se il soggetto che decide di aprire la parafarmacia è donna, avrà modo di guardare ai finanziamenti per l’imprenditoria femminile, mentre i giovani imprenditori avranno bandi dedicati. Oltre ai prestiti concessi dalla Comunità Europea o statali, è utile buttare un occhio ai contributi offerti dalle singole regioni. I territori svantaggiati o i comuni montani, in particolare, hanno sempre agevolazioni specifiche e dedicate.
Per questo, rimandiamo alla guida “dove richiedere un prestito”. Meglio la banca o le finanziarie? E quali sono le offerte più convenienti? È facile intuire che l’argomento è molto ampio. Se, infatti, è vero che non esistono specifici finanziamenti per aprire una parafarmacia, è altrettanto vero che ci sono tantissime e diversificate possibilità che vanno ad agevolare varie categorie di imprenditori, di aziende, o di località.
Chiunque voglia intraprendere questo percorso, dunque, dovrà armarsi di molta pazienza e trovare tutte le opzioni più indicate per il proprio specifico caso, così da ottimizzare l’investimento e migliorare le possibilità di successo a lungo termine.
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