Ci siamo chiesti se è possibile ottenere un prestito pur avendo una busta paga bassa. Stiamo parlando di stipendi che in Italia sono quindi sotto la media nazionale che ad oggi si attesta intorno ai 1200/1300€ nette al mese, in pratica stipendi che danno luogo a fine anno a quelle certificazioni di reddito che inseriscono il contribuente per ovvie ragioni nella fascia più bassa in assoluto, a volte purtroppo, rasente la soglia di povertà.
Quali sono le difficoltà che tende ad affrontare un lavoratore con busta paga bassa qualora volesse richiedere un finanziamento personale ad una banca e/o ad una finanziaria? Vediamo insieme tutte le circostanze che caratterizzano la busta paga minima per un finanziamento.
Prestito busta paga bassa e Cessione del quinto
Diciamo che quando si ha una busta paga molto bassa, inferiore ai 1000€ le possibilità di ottenere un prestito personale si riducono e non di poco, in pratica si azzerano completamente ad eccezione della possibilità di ricorrere sempre e comunque alla cessione del quinto.
Detto ciò ovviamente dipende sempre dalla finanziaria e dall’istituto di credito al quale vi rivolgete. Tenete sempre presente che quando si ha un reddito inferiore ai 1000€ al mese, ad esempio uno stipendio che non supera i 700€ al mese, è chiaro che nei prestiti personali dedicati all’acquisto di un bene non sarà facile spuntare condizioni di prestiti che ci aiutano a comprare beni per un valore maggiore di 1000€.
Caratteristiche Prestito Busta Paga Bassa
Qualora una finanziaria dovesse concedere un prestito ad una persona che guadagna circa 600/700€ al mese, ecco che costui si ritroverebbe il più delle volte a corrispondere all’ente erogatore una rata mensile di circa 120/150€ al mese.
Se avessimo ottenuto un prestito pari a 10000€ potete ben capire che ci vorranno all’incirca 10 anni per estinguere il rapporto con chi ci ha concesso il prestito.
Garanzia
Nei prestiti a busta paga bassa ecco che un valore importante lo assume quello della garanzia: il garante diventa uno degli elementi chiave per l’ottenimento dell’importo, la sua solidità finanziaria può indurre l’ente che eroga l’importo ad agire con maggiore tranquillità nei confronti di chi richiede il prestito.
Prestiti busta paga bassa: 400, 500 e 600 euro
Fermo restando che non esiste un prestito con busta paga minima a rigor di legge, ecco che il mercato sui prestiti busta paga bassa in Italia è comunque “fiorente e ricco di offerte di vario tipo” e per gli stipendi minimi si divide in 3 categorie specifiche:
Prestito con Busta Paga 400 euro
Eccoci di fronte alla sogli di povertà in rapporto allo stipendio minimo mensile, di certo guadagnare 400 euro netti in busta paga è davvero troppo poco e non vi mette in un’ottima posizione di fronte alle banche, le quali, per concedervi un finanziamento hanno bisogno necessariamente di un garante, inoltre non si può per ovvie ragioni operare con la cessione del quinto dello stipendio.
Prestito con Busta Paga 500 euro
Anche qui siamo di fronte ad un reddito molto basso per non dire bassissimo. Chi vi concederà un prestito non andrà oltre le piccole somme (per intenderci 2000/2500 euro). Se si ha un garante tanto meglio, la quel punto e banche potrebbero darvi una somma un po’ più cospicua, 2800/3000 euro. Ricordatevi sempre che si parla di prestiti che vanno restituiti in 5/6 anni non di più.
Prestito con Busta Paga 600 euro
Le cose cambiano di poco, l’unica cosa che viene messa in risalto quando si percepiscono 600 euro al mese e non 400/500 euro come negli esempi precedenti è che si tratta di piccoli stipendi part time, in sostanza non si tratta di piccole pensioni o micro rendite, pertanto chi vi concede il prestito ne terrà per forza conto.
Immaginiamo uno stagista ad esempio, che prende 600 euro mensili, ci si chiede se può richiedere una somma di un prestito (senza garante) pari a 10000 euro? In questi casi le banche tendono comunque a negare questa possibilità di finanziamento, si tengono comunque basse.
Di fronte ad uno stipendio di 600 euro nette mensili, le banche tendono ad erogare prestiti non superiori ai 5000/6000 euro, in modo che chi chiede si ritrova a dover non più di 50 euro circa ogni mese a seconda del tasso di interesse e dalla caratteristiche del finanziamento.
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