I finanziamenti europei fondo perduto 2021 sono una soluzione di finanza agevolata concepita per andare incontro alle esigenze e alle aspettative delle piccole e medie imprese. Si tratta di agevolazioni che non sono destinate unicamente alle aziende che si trovano in uno stato di crisi o che versano in condizioni di difficoltà dal punto di vista economico, ad esempio, è possibile chiedere contributi a fondo perduto per acquisto macchinari 2021.
I prestiti a fondo perduto, più semplicemente, sono delle forme di sovvenzione messe a disposizione qualora i richiedenti rispettino specifici requisiti, a cominciare dalla presentazione di un progetto ben preciso. Gli imprenditori vengono affiancati dalle istituzioni regionali o europee per il reperimento di fondi. Il valore è variabile, e in alcuni casi può raggiungere una soglia del 70%.
I destinatari dei fondi europei a fondo perduto 2021
I finanziamenti europei a fondo perduto 2021 possono essere richiesti da una platea molto ampia di soggetti: non solo le aziende, ma anche i liberi professionisti, le pubbliche amministrazioni, le associazioni e le università. Di conseguenza, chi vuol mettere in pratica un progetto non deve perdere tempo e può provare a ottenere dei sussidi dalla Ue, sempre che vengano rispettati i parametri di finanziabilità.
Nel corso dell’anno vengono pubblicati migliaia di bandi validi per il territorio italiano, visto che ne escono di nuovi di giorno in giorno. Per altro, nel novero degli interventi che possono essere finanziati ci sono la consulenza sulla finanza agevolata, la formazione e addirittura l’assistenza necessaria per l’accesso ai fondi.
Bandi europei fondo perduto 2021
L’Unione Europea prevede numerosi bandi per diverse finalità, dall’industria 4.0 all’internazionalizzazione, passando per innovazione e digitalizzazione. La maggior parte del budget a supporto di tali attività arriva proprio dalla Ue, che solo per il periodo compreso fra il 2014 e il 2020 ha distribuito, con vari strumenti finanziari, qualcosa come 960 miliardi di euro. Ecco perché è molto importante essere informati e consapevoli dei vari bandi che escono nel corso del tempo.
Potrebbe anche interessarti la lettura della nostra guida sui Finanziamenti fondo perduto nuove imprese
La maggior parte dei finanziamenti europei fondo perduto 2021 è destinata alle PMI, ma anche alle micro imprese. D’altra parte non mancano finanziamenti a fondo perduto imprenditoria femminile 2021: questi ultimi non sono esclusivamente finalizzati a supportare startup o a consolidare attività già esistenti, ma anche per dare nuovo slancio alla cultura imprenditoriale al femminile, finanziando, ad esempio, la formazione delle aspiranti imprenditrici.
Non mancano, inoltre, i finanziamenti a fondo perduto per giovani 2021: in particolare questi ultimi riguardano le imprese costituite da giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni.
Se è vero che quasi sempre si fa riferimento a finanziamenti europei, è altrettanto vero che la Ue non è il solo ente erogatore. Va detto, comunque, che i bandi attualmente in essere sono stati finanziati in maniera diretta o indiretta dalla Ue: basti pensare ai bandi che vengono gestiti a livello regionale, per esempio. Esistono i fondi europei, dunque, ma anche i bandi ministeriali e i bandi camerali, senza dimenticare gli incentivi per le assunzioni che possono essere correlati a fondi provinciali, a fondi regionali o a fondi ministeriali.
I bonus
Oltre a finanziamenti, la UE mette a disposizione delle imprese anche alcuni bonus davvero interessanti, li vediamo nel dettaglio.
Il Bonus Ricerca e Sviluppo 2021
Tra i finanziamenti europei a fondo perduto 2021 vale la pena di citare il Bonus Ricerca e Sviluppo 2021, che per altro viene proposto già da qualche anno con modalità più o meno simili, eccezion fatta per pochi dettagli. Tale incentivo viene erogato dal Ministero dello Sviluppo Economico ed è destinato a tutti i soggetti che possiedono un reddito di impresa, che si tratti di reti di impresa, di consorzi, di enti non commerciali o di imprese.
Il finanziamento è rivolto, in particolare alle imprese che commissionano attività di ricerca e sviluppo o che le svolgono in proprio, a prescindere dal fatto che si tratti di realtà italiane o di realtà con sede legale in un Paese straniero ma con una stabile organizzazione sul nostro territorio. Lo sconto fiscale prende forma mediante il credito di imposta, secondo dettagli che vengono specificati nei relativi bandi.
Il Bonus Impresa 4.0 2021
Per quest’anno, poi, è possibile richiedere anche il Bonus Impresa 4.0, a sua volta erogato dal Ministero dello Sviluppo Economico. L’accesso al credito di imposta è previsto per tutte le imprese che risiedono in Italia, comprese le stabili organizzazioni che pur non essendo residenti compiono investimenti in beni strumentali. A livello pratico, il bonus consiste in uno sconto fiscale costituito dal credito di imposta per investimenti che vengono sostenuti in beni immateriali, in beni strumentali e in beni 4.0: questi ultimi corrispondono ai beni strumentali che vengono gestiti per mezzo di sensori o che sono controllati attraverso sistemi computerizzati.
Il bonus per la formazione
Infine, fra i finanziamenti europei a fondo perduto una menzione particolare è necessaria per quelli correlati alla formazione. Si tratta di un credito di imposta relativo alle spese sostenute per le attività di formazione destinate al personale. Lo sconto varia in percentuale a seconda che si tratti di piccole, medie o grandi imprese, ma in ogni caso è previsto un limite annuale massimo pari a 300mila euro.
Lascia un commento