In questo articolo parliamo di leasing immobiliare, delle sue caratteristiche, di come ottenerlo e dei suoi vantaggi.
Il termine leasing che, traducendolo letteralmente dall’inglese, significa affittare, viene usato spesso in riferimento al mercato dell’auto: sentiamo spesso parlare di acquisto tramite leasing o tramite finanziamento.
Quando, invece, ci riferiamo al mercato immobiliare è il termine mutuo ad essere più utilizzato.
Quali sono quindi le differenze tra mutuo e finanziamento?
Vediamo prima questo punto e poi passiamo ad analizzare più in dettaglio il leasing immobiliare.
Seguiteci!
Differenza tra leasing immobiliare e mutuo
Nei prossimi due paragrafi andiamo a vedere che cos’è un mutuo e che cos’è il leasing immobiliare.
Differenza tra leasing immobiliare e mutuo: il mutuo
Come vi abbiamo accennato nell’introduzione di questo nostro articolo dedicato al leasing immobiliare, quando ci troviamo a voler acquistare un immobile senza avere però una liquidità economica sufficiente, quello che possiamo fare è accendere un mutuo.
Ottenere un mutuo è relativamente semplice: basta recarsi in banca e scegliere l’opzione migliore tra quelle che vi saranno proposte.
Se ci riferiamo ai tassi di interesse i mutui si distinguono in
- Mutuo a tasso fisso: durante tutta la durata del mutuo è necessario pagare una rata dello stesso importo con un tasso d’interesse che varia in base alle condizioni del mercato al momento della stipula del contratto.
- Mutuo a tasso variabile: in tal caso, i tassi d’interesse variano in base all’andamento del mercato e quindi l’importo della rata cambia ogni volta.
Se, invece ci riferiamo alla durata i mutui si dividono in:
- Mutui a medio termine: la loro durata è superiore ai 18 mesi ma non supera i 5 anni.
- Mutui a lungo termine: la loro durata è superiore ai 5 anni.
I vantaggi del mutuo sono diversi:
- consente di diventare subito proprietari dell’immobile;
- inesistenza del riscatto finale.
Differenza tra leasing immobiliare e mutuo: il leasing immobiliare
Generalmente parlando il leasing è un contratto d’affitto tra due parti: la prima concede alla seconda l’utilizzo di un bene per un periodo di tempo determinato. Al momento della scadenza si può decidere se restituire il bene o divenirne il proprietario acquistandolo versando la differenza.
Il leasing è uno strumento finanziario che ha origine nel mondo anglosassone, tradizionalmente molto flessibile, ed è rivolto a tutti coloro che preferiscono conservare la loro liquidità non immobilizzandola nell’acquisto di immobili.
La differenza fondamentale tra leasing e mutuo risiede nel fatto che, attraverso lo strumento del mutuo, il privato, come detto in precedenza, acquista subito la proprietà dell’immobile, mentre con il leasing continua a pagare un canone mensile. In questo modo si ottiene la sola disponibilità dell’immobile che rimane comunque di proprietà di terzi sino al pagamento del riscatto.
Grazie alla formula del leasing è possibile ottenere quindi la disponibilità dell’immobile senza impegnare del capitale, senza dover pagare le imposte relative all’acquisto di una casa, senza dover sottoscrivere ipoteche. Tutti questi adempimenti, infatti, sono a carico della società di leasing e al privato spetta solo il pagamento del canone.
Il leasing immobiliare abitativo
Fino a qualche anno fa il leasing immobiliare era riservato unicamente alle persone giuridiche e non ai privati. Recentemente il mercato si è aperto anche ai privati, con la formula del leasing immobiliare abitativo.
Generalmente, un contratto di leasing immobiliare abitativo si compone di tre elementi:
- Il primo elemento del leasing immobiliare abitativo è l’acconto, ovvero il primo pagamento che viene versato al momento della stipula del contratto e che, solitamente è di importo superiore agli altri canoni concordati;
- Il secondo elemento del leasing immobiliare abitativo è il pagamento di un certo numero di canoni periodici, di solito su base mensile (sono possibili anche altre soluzioni). Il contratto può avere una durata anche molto lunga, di decenni, come un mutuo;
- Il terzo elemento del leasing immobiliare abitativo è il prezzo del riscatto. L’entità di tale somma viene fissata tra le parti al momento della stipula del contratto ed è calcolata in percentuale sul costo originario dell’immobile stesso.
Il leasing immobiliare abitativo può essere applicato alle seguenti tipologie di immobili:
- fabbricati ad uso abitativo, pronti all’uso e agibili;
- fabbricati in costruzione;
- terreni edificabili;
Si può richiedere, inoltre, solo per l’acquisto della prima casa.
Se questo articolo vi è parso interessante e desiderate avere altre informazioni sui mutui, continuate a leggere gli articoli che abbiamo scritto per voi!
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